martedì 22 maggio 2012

COMUNICARE CON UN PIATTO

La comunicazione, si sa, comprende una serie di messaggi, tra questi vi sono i messaggi analogici che vengono espressi con il corpo.

I messaggi non verbali in genere servono semplicemente a ridurre uno stato di tensione emotiva.

Altre volte i messaggi saranno di natura relazionale, ossia tesi ad attestare una certa natura di rapporto tra noi e gli altri.

Questi messaggi sono utilizzati tantissimo e in modo inconscio anche attraverso l'arte della cucina!

Preparare con attenzione un piatto e presentarlo in un certo modo a tavola, consegnerà un messaggio a chi lo stiamo proponendo e così dicasi per ogni gesto o messaggio che i commensali si scambieranno in modo più o meno inconscio durante la cena.

Organizzare una serata significa mettersi in relazione con gli altri e in base al tipo di rapporto che si instaura con i nostri interlocutori, si invierà un certo tipo di messaggio.

La cucina tocca l'emotività di ogni essere umano!

Mangiare è indispensabile, ma proporre un piatto e cambiare il modo di servirlo può rendere speciale il momento del convivio!

Immaginate una mamma che deve convincere i suoi figli a mangiare della verdura per far fare un indispensabile pieno di vitamine, la mamma si servirà di una comunicazione con il suo bambino anche  attraverso l'abbinamento dei colori delle verdure presenti nel piatto.
L'arte di presentare il piatto di verdure, preparato amorevolmente dalla mamma, toccherà l'emotività del bimbo e lo convincerà a mangiare il tipo di verdura meglio rappresentato!

Lo stesso accade con gli adulti, spesso la comunicazione scelta della tavola può più o meno invogliare il commensale all'assaggio di questo o quel piatto!

NB: Da non trascurare i segnali non verbali dopo l'assaggio di una portata....aiutano a farci migliorare se riusciamo a coglierli!

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