lunedì 16 luglio 2012

DAL RICETTARIO DI EMMA

LA SFOGLIATA ALLA FRAGOLA E CREMA



"Ti invio la mia ricetta golosa, spero ti piaccia!!!" Emma

INGREDIENTI:
Pasta brisèe già confezionata, fragole, zucchero a velo

Per la crema:
uova fresche
latte qb (per mezzo litro di latte intero sono previsti 4 tuorli)
160 gr zucchero
80 gr farina 00
1 limone per la buccia
panna fresca per dolci


PREPARAZIONE:

Preparare dei quadrotti con la pasta brisèe e spolverarli di zucchero a velo e infornarli a 180° per circa 15 minuti.

Per la crema, scegliere una casseruola e posizionare i tuorli, aggiungere lo zucchero e girare bene per evitare che si formino grumi, aggiungere la farina e su fiamma a fuoco lento mescolare sempre aggiungendo il latte pian piano.

Quando la crema avrà assunto una consistenza  immergere la buccia del limone precedentemente lavata e asciugata.

Dopo mescolarla con uno o due cucchiai di panna montata per dolci per renderla più soffice.

Togliere dal forno i quadretti di pasta e posizionarli su un bel piatto da portata per dolci.

Versare la crema preparata con l'ausilio di una sacca per dolci sopra la pasta brisèe e aggiungere fette di fragola.

Chiudere con un altro quadrato di pasta brisèe, aggiungere in superfice altro zucchero a velo et voilà eccovi servito il dolce!!!



Grazie Emma!!!!!



RICETTA IN POSTA!

Da oggi nasce una nuova iniziativa che vedrà protagonista del blog Cedrospeziato non solo la sottoscritta, ma anche ognuno di voi che ama cucinare e sorprendere gli ospiti con nuove e pratiche ricette!

INVIA LA TUA RICETTA DEL CUORE, POSSIBILMENTE CORREDATA DI FOTO A sabrinavs@libero.it - LA VEDRAI PRESTO PUBBLICATA SU CEDROSPEZIATO!!!

LA PIU' ORIGINALE SARA' PREMIATA CON UN REGALINO!!!!


domenica 15 luglio 2012

PETTO DI POLLO ALLA ROXANNE!

Avete voglia di cucinare un bel petto di pollo in un modo nuovo e saporito?

Copiate questa nuova ricetta...l'ideatrice è una persona mooolto speciale!



" Sabry la devi assaggiare, è semplicissima da fare, ma soprattutto con questo caldo ti da un pieno di energia e ha tanto sapore!!!" 

Con queste parole la mia Rossana, mi ha indicato una ricetta molto speciale e velocissima da fare!!!
Prendete nota!

INGREDIENTI:

Petto di pollo (utilizzare fette non troppo spesse!)

Fesa di tacchino tagliata sottile

Due cucchiai di squacquerone

Olio extravergine di oliva (qb)

pizzico di sale

PREPARAZIONE:

In una padella versare olio extravergine di oliva qb, fettine di petto di pollo e cuocere a fuoco lento, aggiungere un pizzico di sale e a metà cottura stendere sulla fetta di pollo un cucchiaio di squacquerone e una fetta di fesa.

Appena lo squacquerone si scioglie, levare dal fuoco la padella.


LA FURBATA? SERVIRE CALDO ACCOMPAGNATO DA CROSTINI DI PANE!

venerdì 13 luglio 2012

Oggi preparo una salsa davvero speciale!
La salsa NEW Mexico!

Io adoro sperimentare e quest'oggi preparerò una salsa che mi ricorda il Mexico, ma in una chiave rivisitata che la rende non troppo piccante e adatta anche alla mia pasta rigata!


LA MIA SALSA NEW MEXICO

INGREDIENTI:

300 g di pomodori maturi e sodi, 2 avocadi, 1/2 cipolla, 1 ciuffo di coriandolo, 2 peperoncini verdi piccanti, un peperone rosso dolce e sale.

PREPARAZIONE:

Immergete i pomodori in acqua bollente per poi privarli della pellicina esterna e  tritateli.
In una padella mescolateli a cipolla, peperoncini, peperone rosso dolce e coriandolo già tritati precedentemente.
Aggiungete il sale e, in ultimo, in modo che non diventi subito nera, unite anche la polpa di avocado tritata.


LA FURBATA? PREPARARE DELLE FETTE DI PANE (A LIEVITAZIONE NATURALE) ARROSTITE E ACCOMPAGNARLE CON LA MIA SALSA NEW MEXICO E CON PICCOLI PEZZI DI CACIOCAVALLO PODOLICO!

lunedì 9 luglio 2012

LA CUCINA: FENOMENO CULTURALE!

"Cerchiamo di far diventare il cibo un piacere anzicchè un semplice bisogno"

Qualcuno ci incoraggiava a pensare al cibo non solo e non più come unico indispensabile bisogno fisico, ma sublimando una semplice abitudine vedeva oltre la tovaglia e il piatto spingendoci ed incoraggiandoci ad un'arte, quella del convivio!


La storia ci parla e fa rivivere il tempo del convivio come una necessità durante il Sacro Romano Impero, un modo per incontrarsi e pianificare il da farsi in tempo di predazioni e lotte.

Il convivio è un'arte importantissima: è a tavola che molti conflitti si placano proprio come la fame.

Oggi il convivio è ritenuto fondamentale per il buon saper vivere sociale, un buon piatto di spaghetti o una gustosa pizza fungono da collante sociale.

Saper godere di questi piccoli piaceri e non più semplici bisogni non è forse un modo di far cultura?

In tv impazzano trasmissioni a carattere culinario e ad ogni ora del giorno e della notte è possibile non solo apprendere nuovi modi di cucinare e proporre piatti, ma anche stili di vita e cortesie per rendere un banchetto davvero speciale.

Dall' America ci insegnano a realizzare feste e dolci sensazionali, momenti che sanno emozionare e arrivare dritti al cuore, non siamo forse nell'era del risveglio delle emozioni?

Tutto ciò che coinvolge lo stato emozionale del soggetto fa scuola e soprattutto riesce a colpire il bersaglio (il portafogli).

Ma la cucina è sempre stato un vero fenomeno culturale: trasmettere ed interpretare ricette di luoghi assai distanti tra loro è sempre stato un modo per conoscersi, un must irrinunciabile per fare amicizia con popolazioni aventi tradizioni e culture diverse!

La cucina avvicina gli esseri umani. Un bisogno, quello del mangiare, che condiviso si espande fino ad arrivare ad una gioia e ad un'arte che con sacralità porta a quel famoso scambio culturale importante e altrettanto necessario per una popolazione per evitare che possa implodere su se stessa e possa in tal modo rigenerarsi, perchè si sa l'uomo ha comunque una fame inconscia di conoscenza e per questo di vitale importanza riuscire a soddisfarla.

Un fenomeno culturale che non morirà mai e che resterà un valido punto di riferimento per gli esseri umani è proprio la cucina, che aspettate, quindi, organizzate una cena con chi amate: un'occasione per
essere al centro del vostro mondo!

giovedì 5 luglio 2012

GRANITE: CHE PASSIONE!

Ormai l'estate è più che arrivata e ogni giornata libera è d'obbligo trascorrerla al mare o all'aperto in compagnia o, perché no, da soli in totale relax.

Oltre al solito buon gelato comprato al chiosco di turno, è da tempo gradita a grandi e piccini la granita che si differenzia dalla vecchia granatina apprezzata dai nostri nonni e chiamata in gergo 'grattamarianna'.

Per 'grattamarianna' si intendono scaglie di ghiaccio con aggiunta di sciroppo fruttato, mentre la classica granita che viene servita attualmente ai tavolini dei bar è caratterizzata da un giusto dosaggio di succo di frutta, acqua e zucchero.

Io adoro la granita al limone, in particolare quella che mia nonna ci faceva trovare ogni volta che andavamo a farle visita in questo periodo....



VI POSTO LA RICETTA!


Per la granita al limone, richiestissima in questa stagione, è dovuta una rapida preparazione!
Ingredienti: 700g di acqua, 6 cucchiai di zucchero, limone

Preparazione: bollire per 12 minuti l'acqua con la buccia di limone. Raffreddare. Aggiungere 5 succhi di limone.

Versare il preparato in alcuni stampi o in bicchierini adatti al freezer e farla congelare per tutta la giornata!

martedì 3 luglio 2012

A LUGLIO SUGGERISCO UNA CENA AL TRAMONTO....



ore 20.00
luogo Trani
cena per 4

VINO O BIRRA?!?


Come ogni food blogger che si rispetti, anch'io amo navigare in internet e trovare cose interessanti legate al new way of cooking o new way of living kitchen.

Nuove tendenze, nuovi must circa l'argomento cucina catturano da sempre il mio interesse.

A proposito di vino...

Da piccola osservavo mio nonno a tavola offrire ai commensali più adulti il vino corposo che produceva dalle sue vigne e restavo incantata osservando il suo bicchiere, mentre si colorava di un rosso rubino intenso.

La passione per il vino è cresciuta anni dopo, quando ho iniziato a degustarlo apprezzandone qualità e colore.

Io sono tra coloro che vedono nel vino un alimento irrinunciabile, prezioso e leale, immancabile su di una tavola in festa!

Navigando navigando...però sono inciampata in quella che si ritiene essere una nuova tendenza: consumare birra artigianale, valida alternativa (non sostituzione completa!!!!!) alla bottiglia di vino rosso!



L’arte di accoppiare birra e cibo è andata ben oltre le lager leggere e i piatti speziati.

Di Hilary Sturzaker


Una pinta di lager e del curry? Forse… Per chi deve ancora iniziare. C’è un mondo da scoprire sull’accoppiamento cibo/birra, e un viaggio notturno alla ricerca del pollo jalfrezi e del naan all’aglio potrebbe aprirvi gli occhi.

Spero di potervi offrire un po’ della mia saggezza in modo da far spendere le vostre gemme di birra e tenervi a distanza dal Pinot Grigio che giace sul fondo del frigorifero. Non si sa mai, ma in un futuro potreste aver sostituito definitivamente il vino con la birra, o almeno il pensiero c’è.

Negli ultimi tempi, le birre artigianali sono sempre più presenti sugli scaffali dei bar e in quelli delle enoteche, è diventato ovvio e prevedibile pasteggiare accompagnando la cena con un bicchiere di vino, tanto che questa abitudine sta passando lentamente in secondo piano. L’accoppiamento birra e cibo è arrivato! La bevanda nazionale anglosassone è passata dai sottobicchieri dei pub più malandati alla guida Michelin, attraversando tutto ciò che sta nel mezzo.

La birreria di Edimburgo Innis & Gunn, serve delle particolari birre definite ‘oak age’ dotate di un sapore molto profondo che però rimane molto morbido e poco amaro. L’abbinamento di queste birre con il cibo rende il loro gusto molto più complesso e consente di assaporare e apprezzare diversamente la ricchezza dei loro sapori.

La prima cosa che ti passa per la testa è: “non dovevo ordinare una birra insieme al tagliere di formaggi”. Fermate l’orologio! Bere una birra artigianale non è il classico ‘pinta dopo pinta dopo pinta’. È molto meglio e decisamente più soddisfacente berla poco per volta. È giunto il momento di ridimensionare la classica pinta.


A questo punto, con il nostro bicchierino a portata di mano siamo pronti per partire, lasciamo che sia il formaggio a parlare.


Iniziamo con una Innis & Gunn ‘Rum Cask’. L’accoppiamento perfetto per un formaggio dal sapore molto forte – ad esempio lo Stilton o un Cheddar molto stagionato

. Paradisiaco!

Se è avanzato qualche dolce natalizio dai festeggiamenti, non vi resta che assaggiare la Winter Beer Limited Edition 2011. Un mix classico, la frutta secca si mescola con il sapore del pudding, e le note dolciastre di miele. Decisamente perfetto.

Questo è solo l’inizio, ci sono così tante birre artigianali che, ve lo garantisco, sarà possibile abbinarla con qualsiasi sia il vostro cibo preferito. Dalla coda di rospo al cioccolato fondente, passando per la verdura.

Convinti? Spero di si. Ci sono cosi tanti Sauvignon Blanc e Shiraz da bere che ogni tanto si può cambiare …

Ancora una volta è giunto il momento di difendere la bevanda nazionale anglosassone; brindiamo con i nostri bicchieri da mezza pinta, ma solo le sono stati adeguatamente abbinati al nostro ‘tea’.

Forse è ora di abbandonare i classici pub dove viene servita la solita birra e spendere un po’ di soldi, guadagnati col duro lavoro, in qualche birra artigianale, di sicuro non ve ne pentirete.

Fonte:http://honestcooking.it/abbinamento-birra-cibo-il-nuovo-trend/

CHURROS che delizia!

A Madrid fa davvero freddo in inverno e si fa colazione nei tipici localini dove con scritte "CHURROS Y CHOCOLATE" si informano i potenziali clienti che la tipica colazione madrilena può essere servita!

La colazione non si fa tardi come la cena, ma si può davvero mangiare a tutte le ore..stomaco e portafogli permettendo, ovvio.

Io l'adoro.

Una tazza di cioccolata calda a prima mattina riscalda il cuore e la giornata e mette di buon umore, per le calorie? Oh non preoccupatevi, si cammina tanto a Madrid!

I Churros sono una vera scoperta....e nascono come cibo tipico messicano...chi se li perde con la cioccolata fondente sono una delizia!!!!



Vi posto la ricetta:

CHURROS

I churros sono dolci tipici del mondo ispanico che potete trovare in Spagna come in Messico, fatti di semplice pastella fritta da mangiare da soli o accompagnati da una cioccolata calda. Esistono versioni di churros ripieni di cioccolata o crema pasticcera, o ancora ricoperti di cioccolato.
In questo articolo vedremo come preprare dei churros base, quelli da gustare da soli o con cioccolata calda.

Ingredienti:
  • 1/4 l di acqua
  • 1/4 l di latte
  • 1/2 kg di farina
  • Olio per friggere
Mettere a bollire latte e acqua in pentolino. Quando comincerà a bollire spegnere il fuoco e mettere la farina e cominciare a girare gli ingredienti con un cucchiaio fino ad ottenere un impasto omogeneo.
A questo punto possiamo prendere l’impasto e metterlo in una tasca da pasticciere o sac à poche e spremere l’impasto in filamenta che poi andranno fritte.
Abbiamo adesso in nostri churros che possono essere cosparsi di zucchero semolato!

ricetta tratta da Ricettaspagnola.it

MON PETIT DE'JEUNER

Parigi in primavera è uno spettacolo.
Un vero tripudio di colori, rose, lavanda, alberi e piante in festa...profumi per strada, sole che sorge sorridendo al nuovo giorno e farfalle che svolazzano nell'aria magica della Parigi delle sfilate, della bonheur (felicità) e della bohèmienne...


Eccomi in un bistrot tipico, di quelli con i tavolini sistemati sopra una piccola pedana circolare, poltroncine in bamboo e tovaglie ricamate stile provenzale, di fronte ai grandi magazzini de La fayette...et voilà mon petit dèjeuner

croissant au chocolat et lait a metà mattina un fuilletton au fromage!

THE BREAKFAST AT LONDON

"Si mangia a prima mattina, si si mangia, sul serio....bacon, bread, tea, milk, eggs, juice fruits, cakes...

Sono ancora troppo italiana....prendo la mia solita cup of tea, an apple e scappo via a lezione di teatro...che esperienza fantastica!"

COLAZIONI EUROPEE

Stamani mi sono svegliata e sono andata in cucina per preparare una buona colazione....mentre versavo nel mio bicchiere il succo di mirtilli, mi è tornata in mente una colazione davvero speciale....


DUBLIN - IRELAND

"E' presto, ma sembra tardissimo...bisogna scendere al piano di sotto, sarà una colazione veloce questa e c'è l'autobus quasi pronto alla fermata, se perdiamo questo....perderemo anche la lezione di inglese commerciale....!"

Una tipica cucina a penisola, una tavola ricca di leccornie....c'è di tutto, non manca nulla per fare un'ottima colazione all'irlandese...

Bread, juice, tea, milk, frosties, muffins, cakes....

preparo velocemente un toast, verso del buon succo d'arancia nel bicchiere e preparo il te caldo nella tazza...pochi frosties in una manciata e velocemente scappo via....fa freddissimo, fortuna che nella mia colazione non manca mai "a cup of tea"...una tazza di te e sono prontissima ad affrontare la giornata fredda...è marzo, ma sembra dicembre...non c'è neve, ma il clima è davvero tosto...piove spesso...e i corvi neri sono sugli alberi....il sole non lo vedo spuntare mai se non pallidamente all'orizzonte....e stasera di nuovo beef &  chips...

UNA MERENDA SEMPLICE E GUSTOSA: PANE CONDITO

Avrò avuto circa cinque anni quando mi innamorai di una merenda buona e genuina sul serio:
mitico pane e pomodoro!
Quando andavo a trovare mia nonna...me la preparava sempre, purtroppo non avveniva spesso per motivi logistici...eravamo distanti e i genitori lavoravano!

Per un buon PANE CONDITO, scegliete pagnotta a lievitazione naturale!!!

Fate delle belle fette giganti e condite con
semi di pomodoro fresco, olio extravergine di oliva, pizzico di sale e tanto origano!!!!